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Qual è lo scopo della direttiva NIS2 e come influisce sulle imprese

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La direttiva NIS2 è un’iniziativa dell’Unione Europea contro le minacce informatiche. Vuole aumentare la sicurezza delle infrastrutture vitali e delle aziende. Ma quali effetti avrà su chi lavora in settori cruciali? Si parla di nuove regole burocratiche o di un’opportunità per rinforzare la gestione dei rischi e la protezione informatica?

Applicata dal 17 gennaio 2023, la Direttiva NIS2 segna un passo importante nella legge europea sulla sicurezza online. Interessa circa 160.000 enti, mirando a un livello alto di sicurezza informatica nell’UE1. Copre vari settori, inclusi trasporti, energia e infrastrutture digitali2.
NIS2 è una normativa europea che va oltre il GDPR che già si occupa di protezione dei dati e la gestione incidenti.

Un elemento fondamentale è concentrarsi sulla gestione dei rischi. C’è bisogno di un metodo che tenga conto di più minacce per proteggere la catena di approvvigionamento3. Le organizzazioni dovranno fare in modo che anche i loro fornitori rispettino le norme di sicurezza3. Le entità vitali devono attuare misure di sicurezza adeguate alla loro grandezza e al rischio2.

Principali Punti Salienti

  • La direttiva NIS2 è entrata in vigore il 17 gennaio 20232.
  • Circa 160.000 entità saranno interessate dalle nuove disposizioni1.
  • La normativa richiede un approccio multirischio per garantire la sicurezza della catena di approvvigionamento3.
  • Le misure di sicurezza devono essere proporzionate ai rischi e alla dimensione dell’organizzazione2.
  • Sono previste severe sanzioni per le entità non conformi1.

Introduzione alla Direttiva NIS2

La Direttiva NIS2 segna un importante avanzamento per la sicurezza informatica in Europa. Sostituisce la vecchia Direttiva NIS dal 18 ottobre 202445. Questa è stata pubblicata il 27 dicembre 2022 ed è iniziata il 16 gennaio 202345.

Si propone di uniformare le regole contro i cyber attacchi tra i paesi membri.

Questa nuova regolamentazione impone doveri di cybersicurezza a molte aziende. Copre settori critici come energia, trasporti e sanità5. Fino al 18 ottobre 2024, i vecchi obblighi restano. Gli Stati membri dovranno poi fare una lista di enti essenziali entro il 17 aprile 2025, aggiornandola ogni due anni5.

Il nostro corso sulla direttiva NIS2 è pensato per chi lavora con la sicurezza delle informazioni. Vi insegneremo il motivo della nuova direttiva, quali sono i nuovi obblighi per le aziende, e le parti più importanti per i business4.

Obiettivi Principali della Direttiva NIS2

La Direttiva NIS2 mira a incrementare la sicurezza informatica nei paesi dell’UE6. Questo regolamento è attivo dal 17 gennaio 2023. Gli Stati membri devono adottare le misure richieste entro 21 mesi6. Devono anche assicurarsi che entità rilevanti seguano regole per proteggere i dati e contrastare i rischi informatici6.

L’obiettivo è difendersi da minacce informatiche, che colpiscono tutti senza distinzioni7. La direttiva copre settori vitali come il cloud computing e l’assistenza sanitaria7. Questi settori, sia pubblici che privati, devono mettere in atto strategie per gestire i pericoli per la sicurezza digitale7.

Il metodo della Direttiva NIS2 si focalizza sull’analisi e la gestione di molteplici rischi6. Chiede anche agli Stati membri di promuovere la sicurezza con un registro europeo di vulnerabilità e un rapporto annuale sulla cybersecurity nell’UE7.

obiettivi

Gli attacchi informatici nel mondo sono aumentati del 60% negli ultimi cinque anni8. L’80% di questi ha avuto conseguenze serie8. La Direttiva NIS2 esige quindi che molte organizzazioni prendano precauzioni forti8. Questo aiuterà a proteggere i dati e a migliorare la sicurezza digitale7.

Implicazioni per le Imprese

La Direttiva NIS2 influisce molto sul mondo delle imprese, in particolare nei settori fondamentali. È stata adottata dall’Unione Europea il 17 gennaio 2023. Gli Stati Membri hanno tempo fino al 18 ottobre 20249 per realizzare piani di sicurezza nazionali. Perciò, le aziende devono adeguarsi a nuove norme di sicurezza.

Questo è fondamentale per la difesa dei sistemi informatici e delle infrastrutture digitali.

Categorizzazione delle Entità Coinvolte

La categorizzazione delle entità è vitale nella Direttiva NIS2. Viene introdotta una divisione in due gruppi: “soggetti essenziali” e “soggetti importanti”9. In totale, la direttiva coinvolge 18 settori, incluso quello dell’energia, dei trasporti e dei servizi finanziari. L’idea è di individuare soggetti essenziali e importanti in questi settori entro il 17 aprile 2025910.

Settori cruciali includono energia, trasporti, banche, mercati finanziari, sanità e infrastrutture digitali10.

Requisiti di Sicurezza e Gestione del Rischio

Per le aziende sotto la Direttiva NIS2, i requisiti di sicurezza e la gestione del rischio sono chiave. Devono usare misure tecniche ed organizzative appropriate. Questo aiuta a controllare i rischi per i loro sistemi informatici, usando anche la crittografia e il controllo accessi9.

È obbligatorio mettere in atto politiche per inspezionare i rischi e gestire gli incidenti. Seguire buone pratiche di sicurezza informatica è essenziale10. Obbedire a queste regole è critico per evitare o limitare incidenti che minacciano la sicurezza.

Obblighi di Segnalazione degli Incidenti

Gli obblighi di segnalazione sono fondamentali nella Direttiva NIS2. Le imprese devono avvisare le autorità competenti sugli incidenti il più presto possibile10. Un’interruzione significativa o una perdita finanziaria grave determina un incidente rilevante9.

Questi obblighi servono a garantire una reazione veloce e coordinata alle minacce alla sicurezza. Così facendo, proteggono le infrastrutture critiche da possibili pericoli.

Conformità e Sanzioni

Le aziende devono adottare nuovi standard di sicurezza informatica a causa della Direttiva NIS2. Questo richiede una revisione delle politiche e procedure di sicurezza. Le sanzioni per chi non rispetta possono essere molto alte.La Direttiva NIS2 si applica ora anche ad enti importanti, che devono rispettare regole precise11. Questi enti devono essere identificati dagli Stati membri entro il 202511.

Le sanzioni per gli operatori essenziali possono arrivare a €10.000.000 o al 2% del loro fatturato mondiale12. Per quelli considerati importanti, invece, il limite è di €7.000.000 o l’1,4% del fatturato11. La legge introduce anche pene per chi dirige, in caso di gravi errori dopo un incidente di sicurezza11.

Gli operatori devono informare l’autorità di eventuali incidenti entro 24 ore12. Inoltre, si promuove una maggiore cooperazione tra gli Stati per gestire meglio la sicurezza informatica11.

  • Valutazioni obbligatorie del rischio e audit di sicurezza periodici.
  • Ruoli di responsabilità della gestione per la sicurezza informatica.
  • Obblighi di notifica tempestiva degli incidenti di sicurezza.

Le sanzioni servono a prevenire negligenza nella sicurezza informatica e a incentivarne la conformità11. Le aziende europee devono quindi adottare misure per gestire i rischi informatici12.

Direttiva NIS2 e Altre Normative Europee

La Integrazione Direttiva NIS2 è fondamentale per migliorare la sicurezza online in Europa. A causa di essa, oltre 20.000 aziende italiane dovranno aggiornare le loro tattiche di sicurezza cibernetica13. È collegata ad altre importanti leggi europee, come il GDPR, il Cyber Resilience Act e la DORA. Questo insieme di norme crea un ambiente sicuro e forte.

Integrazione con il GDPR

La Direttiva NIS2 amplia i concetti del GDPR a più aree. Ora include anche la sicurezza dei sistemi informatici. Da gennaio 2023, questa direttiva obbliga le aziende a proteggere i dati personali e prevenire problemi di sicurezza online13. Le aziende devono adeguarsi entro aprile 2025 per aumentare la loro sicurezza entro gennaio 202613

Relazioni con il Cyber Resilience Act e il DORA

La Direttiva NIS2 lavora insieme al Cyber Resilience Act e alla normativa DORA nel campo finanziario14. Adesso, alcuni settori, come i servizi digitali e sanitari, devono adottare specifiche precauzioni14. È essenziale la cooperazione tra pubblico e privato per proteggere meglio le infrastrutture. I paesi dell’UE devono imporre multe severi per le infrazioni, che possono arrivare a €10 milioni o il 2% delle vendite1314.

Conclusione

La Direttiva NIS2 segna un importante cambiamento per la sicurezza informatica in Europa. Richiede alle aziende di migliorare le difese contro le minacce online entro il 18 ottobre 202415. Con multe fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato, punta a un futuro più sicuro16.

La collaborazione è al centro della Direttiva NIS2. Settori come energia, trasporti, sanità e infrastrutture digitali17 devono lavorare insieme. I dirigenti giocheranno un ruolo chiave, enfatizzando formazione continua e consapevolezza sui rischi online16.

L’attuazione della Direttiva NIS2 sarà cruciale per il futuro della sicurezza informatica in Europa. Assolombarda Servizi può aiutare le imprese a migliorare la sicurezza. Per saperne di più, ecco un approfondimento.

FAQ

Qual è lo scopo della Direttiva NIS2 e come influisce sulle imprese?

La Direttiva NIS2 introduce norme più dure per proteggere l’Europa dai cyber attacchi. Vuole che le aziende siano più attente alla sicurezza informatica. Devono prendere misure adatte a loro rischi e dimensioni.

Che cosa introduce la Direttiva NIS2 rispetto alla normativa europea precedente?

Rispetto alla vecchia norma, la NIS2 copre più aziende e rafforza le regole sulla sicurezza informatica. Impone di gestire meglio i rischi e di segnalare gli attacchi subiti, assicurando che i dati siano al sicuro.

Quali sono gli obiettivi principali della Direttiva NIS2?

Vuole alzare la guardia contro gli attacchi informatici, proteggere i dati, e continuare a fare affari anche in caso di problemi. La direttiva lotta contro la minaccia informatica, cercando di limitare i danni.

Come vengono categorizzate le entità coinvolte dalla Direttiva NIS2?

Le aziende toccate da questa regola sono divise in “essenziali” o “importanti”, secondo il loro ruolo e dimensione. Questo aiuta a sapere chi deve fare più attenzione alla sicurezza.

Quali sono i principali requisiti di sicurezza e gestione del rischio previsti dalla Direttiva NIS2?

Le aziende devono adottare strumenti come la crittografia e sistemi per controllare chi accede ai dati. È cruciale avere piani per difendersi dai rischi informatici, proteggendo dati propri e quelli affidati ai fornitori.

Quali obblighi di segnalazione degli incidenti sono previsti dalla Direttiva NIS2?

Le aziende devono informare subito le autorità se subiscono un attacco informatico. Questo aiuta a reagire in fretta, riducendo i danni.

Cosa comporta la conformità alla Direttiva NIS2 e quali sono le sanzioni per la non conformità?

Seguire le nuove regole di sicurezza informatica è obbligatorio. Le aziende che non lo fanno rischiano multe importanti, che dipendono dai loro guadagni annuali. Questo le spinge a rivedere le loro politiche sulla sicurezza.

Come si integra la Direttiva NIS2 con altre normative europee come il GDPR, il Cyber Resilience Act e il DORA?

La NIS2 si collega a leggi come il GDPR, il Cyber Resilience Act e il DORA. Condividono l’obiettivo di rafforzare la difesa contro gli attacchi informatici, proteggere i dati personali e mantenere stabile il sistema digitale europeo.

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