Come cambia la responsabilità dei capi d’azienda con le nuove norme?
La compliance normativa della direttiva europea NIS2 è stata approvata il 16 gennaio 2023. Gli Stati membri devono seguirla entro il 17 ottobre 2024. Questa legge è una risposta alle minacce informatiche e all’uso sempre più intenso della tecnologia nei settori importanti1.
Per la relazione annuale la direttiva NIS2 tocca all’incirca 15.000 enti in Italia. Esso introduce nuove regole per migliorare la sicurezza informatica , la data protection e la capacità di rispondere agli attacchi cyber1. La governance digitale è fondamentale chi non segue queste regole rischia multe fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato annuale per le “entità essenziali”2.
I dirigenti devono assicurare l’efficacia delle politiche di sicurezza e preparare bene i loro team. Sono infatti loro i diretti responsabili del rispetto della normativa e, in caso contrario, possono incorrere in multe salate3.
Punti Chiave
- La Direttiva NIS2 è in vigore dal 16 gennaio 2023 con requisiti effettivi dal 17 ottobre 2024.
- Coinvolge circa 15.000 organizzazioni in Italia, aumentando significativamente i destinatari rispetto alla precedente normativa.
- Le sanzioni per la non conformità possono arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo globale per le entità essenziali.
- I dirigenti aziendali sono responsabili personalmente per l’aderenza alla direttiva.
- La direttiva introduce obblighi di gestione del rischio, sicurezza nella catena di approvvigionamento e continuità operativa.
Introduzione alla Direttiva NIS2
La Direttiva NIS2 migliora le direttive europee sulla sicurezza informatica. Con l’obiettivo di combattere pericoli sempre nuovi, riguarda aree vitali come energia e trasporti. Pubblicata il 27 dicembre 2022, è attiva dal 16 gennaio 20234.
Il numero di attacchi informatici è cresciuto del 60% in 5 anni, rivelando il 2022 come un anno di rischi alti4. Mostra quanto sia critico proteggere le reti e le informazioni.
Un punto importante della Direttiva NIS2 è vedere più settori come essenziali, inclusi quelli bancari e la gestione dei rifiuti5. Con questa visione, impone regole severe a molte organizzazioni, per assicurare la sicurezza informatica.
La Direttiva prevede severe punizioni per chi ignora le norme di sicurezza, con multe fino al 2% del fatturato globale5. Ciò sottolinea l’importanza della conformità per la sicurezza delle reti.
Responsabilità dirigenti aziendali NIS2
La direttiva NIS2 cambia molto per le aziende nella sicurezza dei dati, dando più responsabilità del management. I dirigenti giocano un ruolo chiave nel mantenere la conformità NIS2, creando strategie di sicurezza. Queste strategie devono far parte dei processi di lavoro6. È essenziale essere proattivi nella gestione dati e prepararsi per le vulnerabilità informatiche7.
Responsabilità diretta dei dirigenti
I dirigenti devono mettere in pratica le politiche di sicurezza dei sistemi informativi. Devono prevenire e reagire agli incidenti, controllando le vulnerabilità6. È loro dovere fare valutazioni regolari dei rischi di sicurezza informatica7. La protezione dei dati è essenziale per evitare interruzioni nel lavoro.

Implementazione di politiche e procedure
Nuove Norme e Compliance Normativa
La direttiva NIS 2 richiede alle organizzazioni di adottare misure forti per la cybersecurity. Devono migliorare la gestione del rischio. È cruciale avere un buon controllo degli accessi e usare la crittografia.
Questo aiuta a ridurre i rischi informatici. Con queste azioni, le aziende possono proteggere meglio le loro reti. La direttiva è stata approvata il 17 gennaio 2023. Si stima che oltre 20.000 aziende italiane dovranno adattarsi velocemente8.
Gestione del rischio
Le aziende devono sviluppare strategie per fronteggiare gli incidenti informatici. La direttiva NIS 2 richiede di segnalare velocemente gli incidenti gravi. Devono avvisare con un early warning entro 24 ore.
Questo aiuta a combattere le minacce informatiche in modo più efficace. Inoltre, rinforza la sicurezza delle reti e il controllo degli accessi.
Obblighi di comunicazione
Secondo la NIS 2, le entità importanti devono comunicare gli incidenti di sicurezza rapidamente. Hanno l’obbligo di fare notifiche di sicurezza in breve tempo. Devono anche fare rapporto a un sistema di alert precoce entro 24 ore dagli incidenti9.
Questo requisito è per rafforzare la vigilanza digitale. Serve anche a migliorare la continuità operativa delle organizzazioni coinvolte.
Continuità del business
Le aziende devono prepararsi a emergenze informatiche con piani ben definiti. Incluso deve essere anche un piano di disaster recovery. È fondamentale per riprendere le attività dopo un attacco informatico.
Questa preparazione aiuta a mantenere in funzione le reti e le infrastrutture critiche. L’obiettivo è rispondere velocemente ed efficacemente a qualsiasi interruzione. Così, la cybersecurity rimane sempre una priorità8.
Gestione della Cybersecurity e della Protezione dei Dati
La direttiva NIS2 pone l’efficace gestione dei rischi informatici al centro. Chiede alle aziende “essenziali” e “importanti” di preparare un piano. Questo piano deve identificare, valutare e affrontare le minacce informatiche10. La cyber security è vista non solo come sfida tecnica, ma come un aspetto vitale per la gestione aziendale.
Le aziende devono quindi seguire rigide politiche di sicurezza informatica. Ad esempio, usare la crittografia dei dati e l’autenticazione a più fattori è cruciale11. L’integrazione della sicurezza informatica nel Risk Management porta a un approccio completo10.
Il top management deve approvare e monitorare le strategie di protezione11. Includendo training su come gestire i rischi di sicurezza informatica10. La Direttiva NIS2 fissa standard minimi per la gestione dei rischi e incidenti11.
La Direttiva NIS2 richiede test regolari sulla sicurezza IT e delle supply chain11. Un approccio così proattivo rafforza la collaborazione e la responsabilità nella protezione dei dati.
Protezione dei dati e cyber security vanno mano nella mano. Seguendo la NIS2, le aziende migliorano la loro leadership e crescono in consapevolezza sulla sicurezza informatica10
Sorveglianza e Monitoraggio della Conformità
La direttiva NIS2 richiede sistemi di monitoraggio efficaci. Devono tracciare la sicurezza informatica e adattarsi alle minacce. Questi sistemi sono cruciali per una valutazione continua e precisa.
Sistemi di monitoraggio
I sistemi di monitoraggio raccolgono dati su sicurezza informatica. Usano tecnologie avanzate per assicurare verifiche accurate. Aiutano a rispondere in fretta ai pericoli del mondo digitale.
Le aziende usano vulnerability assessment e penetration test. Così valutano la sicurezza e scoprono vulnerabilità12
Auditing e Reporting
La NIS2 spinge verso audit regolari e report dettagliati. Questi processi rivelano debolezze nelle infrastrutture IT. Il reporting offre una panoramica chiara sulle misure di sicurezza.
Il regolamento DORA richiede una gestione attenta dei rischi informatici nelle finanze. Prevede scambio di informazioni sulla sicurezza. E anche formazione obbligatoria sui rischi ICT13.
Nel 2023, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha gestito molti eventi informatici. Un picco si è verificato in ottobre. La sicurezza per le amministrazioni pubbliche è stata rafforzata14.
Conclusione
La direttiva NIS2 è un grande cambiamento nelle regole europee. Ora, i capi delle aziende devono fare di più per tenere al sicuro le informazioni. Le aziende importanti come quelle dell’energia, sanità, trasporti e digitale devono proteggersi dai rischi. Devono anche dire quando hanno problemi di sicurezza e continuare a lavorare senza interruzioni. Le organizzazioni devono avere un piano forte per gestire la sicurezza informatica, mettendo i fondi necessari e promuovendo l’importanza della sicurezza15.
Negli ultimi cinque anni, gli attacchi online sono aumentati del 60% secondo Clusit 20234. Le pene per chi non segue la Direttiva NIS2 possono essere enormi, fino a 10 milioni di euro. Questo mostra quanto sia serio proteggere le informazioni digitali. I dirigenti devono agire ora per seguire queste nuove regole.
Andando sul sito https://www.programmaradon.it, si possono trovare più dettagli sulla Direttiva NIS2. I capi aziendali hanno la responsabilità personale di seguire queste regole. Se non lo fanno, le conseguenze economiche possono essere molto serie16. È essenziale promuovere la cultura della sicurezza e avere un buon sistema di gestione digitale per affrontare i rischi online15.
FAQ
Quali sono le responsabilità dei dirigenti aziendali secondo la direttiva NIS2?
I dirigenti aziendali devono creare procedure di gestione del rischio e di risposta agli incidenti. È loro dovere assicurarsi che la catena di approvvigionamento sia sicura. Hanno anche l’obbligo di mantenere l’attività aziendale sempre attiva. Devono prendersi la responsabilità per qualsiasi mancanza, che può portare a multe. Possono anche essere rimossi dai loro ruoli.
Cosa prevede la Direttiva NIS2 in termini di nuove normative?
La Direttiva NIS2 introduce standard più rigorosi di sicurezza informatica per settori chiave come l’energia e la sanità. Le aziende sono obbligate a seguire regole precise. Devono gestire i rischi e proteggere i sistemi informativi. È necessario che ci siano meccanismi veloci per segnalare gravi sicurezze incidenti.
Come devono i dirigenti aziendali implementare politiche e procedure?
I dirigenti devono formulare politiche dettagliate per la sicurezza dei dati. Queste politiche devono coprire dal rischio alla gestione degli incidenti. È essenziale che queste politiche seguano le norme vigenti e assicurino trasparenza.
Quali sono gli obblighi di gestione del rischio secondo la direttiva NIS2?
Le aziende devono attuare misure per ridurre i rischi di sicurezza informatica. Questo include migliorare la sicurezza della loro rete e controllare chi accede ai dati. Devono prepararsi con piani di continuità e strategie di emergenza approfondite.
Quali sono gli obblighi di comunicazione per le aziende sotto la direttiva NIS2?
È necessario che le aziende comunichino rapidamente qualunque incidenti di sicurezza gravi. Devono fare un’allerta precoce entro 24 ore dall’accaduto. Inoltre, devono essere pronti a fornire un report completo sugli interventi fatti.
Cosa richiede la direttiva NIS2 in termini di continuità del business?
Le aziende sono spinte a sviluppare strategie complete per garantire la continuità operativa. Questo include gestire le emergenze e riprendersi dagli incidenti informatici. È fondamentale avere piani di disaster recovery e team di risposta alle crisi.
Quali pratiche di cyber security e protezione dei dati sono raccomandate dalla Direttiva NIS2?
La direttiva consiglia l’uso di forti misure di sicurezza come la crittografia e l’autenticazione multi-fattore. L’obiettivo è preservare la privacy, l’integrità e l’accesso alle informazioni. Queste pratiche aiutano a difendersi dagli attacchi digitali.
Cosa prevede la direttiva NIS2 in termini di sorveglianza e monitoraggio della conformità?
La direttiva impone di avere sistemi per controllare il rispetto delle norme di sicurezza. Viene anche richiesto di fare audit regolari. Ciò serve a valutare se le politiche di sicurezza adottate sono efficaci.
Link alle fonti
- La Direttiva NIS2: cosa devono sapere le organizzazioni in questo momento
- Cos’è la direttiva NIS2? Compliance Requirements | Proofpoint IT
- Direttiva NIS2: cosa c’è da sapere
- Nis2, come adeguarsi ai nuovi obblighi cyber: i punti chiave – Agenda Digitale
- NIS2 Directive – Enhancing Cybersecurity Across the EU
- La Direttiva NIS2 e l’importanza della Verifica delle Vulnerabilità – Eco Elettronica
- Direttiva Nis2, come adeguarsi in tempi rapidi? Ecco la guida per le aziende – CorCom
- Direttiva NIS 2, quali sono obblighi, scadenze e soggetti coinvolti
- NIS 2: Cos’è e il suo impatto sulle pubbliche amministrazioni
- NIS 2: implementazione di una governance più rigorosa nell’ambito della sicurezza informatica | WatchGuard Technologies
- Direttiva NIS2 approvata: ecco cosa cambia in materia di sicurezza di dati, reti e sistemi – Cyber Security 360
- Direttiva NIS 2: la cybersicurezza secondo l’Unione Europea, l’entrata in vigore e come gestirla
- Il DORA è operativo. Così cambia la cyber security nella finanza europea – Cyber Security 360
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- Direttiva NIS2: conformità e impatto sulla propria azienda