La pandemia ha cambiato il mondo della sicurezza informatica. Con la Direttiva NIS2, le aziende affrontano nuove sfide per proteggere i loro sistemi IT. Ti sei mai chiesto perché la formazione continua è così importante per seguire la Direttiva NIS2?
La Direttiva NIS2, ufficialmente nota come UE 2022/2555, aggiorna la vecchia Direttiva UE 2016/1148. Ha l’obiettivo di unire l’Europa contro gli attacchi digitali. Richiede che enti essenziali e importanti adottino misure adeguate per gestire i rischi nei sistemi informativi. Più di 160.000 enti pubblici in Europa devono ora seguire questa direttiva1.
Un rapporto del 2023 della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) USA mostra dati preoccupanti. Circa il 30% delle organizzazioni nel settore pubblico ha subito attacchi ransomware1. Questo sottolinea l’importanza della formazione continua per tutti i dipendenti, essenziale nella lotta alla sicurezza informatica.
La Direttiva NIS2 chiama a misure strategiche e operative fondamentali. Queste azioni sono volte a rafforzare la resilienza e la cooperazione in tutta Europa2. Gli enti coinvolti devono quindi puntare sulla formazione continua. È cruciale per elevarsi contro le minacce informatiche e rispettare le norme.
Principali Insegnamenti
- La Direttiva NIS2 mira a unificare la risposta europea agli attacchi digitali.
- Oltre 160.000 enti pubblici sono ora sotto il controllo della direttiva.
- Circa il 30% delle organizzazioni del settore pubblico ha subito attacchi ransomware.
- Formazione continua è cruciale per mantenere la conformità e migliorare la sicurezza.
- La Direttiva NIS2 richiede l’adozione di misure tecniche, operative e organizzative proporzionate.
Obiettivi della direttiva NIS2
L’direttiva NIS2 mira a creare un alto livello di sicurezza digitale nell’UE. Vuole farlo impostando misure di sicurezza digitale per proteggere le infrastrutture ICT critiche e le reti e informazioni vitali3. Gli stati membri devono assicurarsi che gli enti applichino misure di gestione dei rischi cyber, approvate da autorità competenti. Questo aiuterà a uniformare la sicurezza digitale in tutta l’Unione4.
La direttiva NIS2 introduce regole nuove, rimpiazzando la Direttiva UE 2016/1148. Porta novità e compiti per enti cruciali e significativi3. Si rivolge a molti settori e organizzazioni, sia pubblici che privati, per migliorare la sicurezza delle reti e delle informazioni in Europa4. Gli stati membri devono integrare la NIS2 entro il 17 ottobre 20244.
Importanza della formazione continua per la sicurezza informatica
La formazione continua è fondamentale per proteggere le organizzazioni dagli attacchi informatici. Nel 2023, in Italia gli attacchi informatici sono aumentati del 29%. Siamo passati da 1.150 a 3.302 entità colpite5. Questo sottolinea l’importanza dell’sviluppo professionale in sicurezza informatica.
È essenziale che i dirigenti promuovano la formazione continua. Questo aiuta a mantenere aggiornate le competenze digitali e la consapevolezza rischi cybersecurity. Un singolo attacco infatti può costare caro in termini di denaro5.
Mega Italia Media propone corsi online di varia durata, dai 15 minuti a 1,5 ore. Questi corsi sono pensati per tutte le figure aziendali5. Creare una cultura aziendale focalizzata sulla sicurezza aiuta a combattere le minacce che cambiano velocemente. È cruciale insegnare ai dipendenti a riconoscere minacce come phishing e ransomware, come dice la Direttiva NIS26.
È vitale promuovere la consapevolezza dei rischi e garantire la formazione continua dei dipendenti per la sicurezza. Questo non è solo importante per la protezione, ma è anche richiesto dalla Direttiva NIS2.
Obblighi di formazione secondo la NIS2
La Direttiva NIS2 stabilisce che le organizzazioni devono formarsi per essere sicure online. In Italia, le organizzazioni sono divise in “essenziali” e “importanti” dall’ACN. Devono seguire le regole della NIS27.
Formazione per il top management
I capi devono seguire corsi di sicurezza richiesti. Questo li aiuta a tenersi aggiornati sulle sfide digitali7.
Programmi di formazione per i dipendenti
Ogni gruppo deve fare corsi per i dipendenti. Questo li aiuta a reagire bene se ci sono problemi online. La NIS2 dice che devono informare le autorità e registrarsi presso l’ENISA8.
È importante che i dipendenti facciano corsi regolari. Questo mantiene alta la sicurezza e riduce i danni7.
L'impatto della formazione continua sulla gestione dei rischi
La formazione continua è molto importante per gestire i rischi nelle aziende. Aiuta a tenere i dipendenti sempre aggiornati, migliorando le loro abilità tecniche e personali. Recentemente, il 57% delle aziende italiane ha deciso di investire di più nella formazione. Questo aumenta le competenze per adattarsi ai nuovi modi di lavorare, come spiegato qui9.

Analisi e gestione dei rischi
Controllare regolarmente i rischi è fondamentale. Per fare ciò, bisogna identificare le minacce e trovare le giuste soluzioni. L’analisi dei rischi legati alla cybersecurity è un esempio. Va fatta spesso per riconoscere ogni potenziale pericolo10.
Molti gestori di rischio finanziari, circa il 95%, credono sia utile continuare a studiare per essere più competitivi. Quelli che si focalizzano sui rischi operativi, il 70%, riescono meglio a prevenire o ridurre i problemi10.
Implementazione delle misure di sicurezza
Per assicurare l’efficacia delle misure di sicurezza, la formazione non deve mai fermarsi. Tecnologie come l’e-learning e la realtà virtuale aiutano a trovare nuovi metodi di formazione sulla sicurezza11. Unire la formazione sulla sicurezza con quella professionale migliora la qualità e la sicurezza sul lavoro11. Con un approccio che tiene conto di vari rischi, le aziende possono reagire velocemente in caso di incidenti, assicurando una buona gestione degli stessi e robustezza informatica.
Formazione continua e resilienza della supply chain
La formazione continua è fondamentale per la resilienza supply chain di oggi. Investire in programmi di formazione migliora le aziende. Aiuta a gestire meglio i rischi associati a prodotti e servizi di terzi. Uno studio ha mostrato che il 60% delle aziende ha ampliato la sua rete di fornitori. Questo per rafforzare la loro resilienza12. Aziende con strategie resilienti hanno visto una minor vulnerabilità ai rischi, con una diminuzione del 30%12.
Formare i fornitori assicura una reazione veloce agli imprevisti. Manhattan Associates indica che la tecnologia per la visibilità in tempo reale delle scorte aumenta le vendite. Inoltre, diversificare le relazioni commerciali riduce i rischi di investimento13. Le aziende resilienti hanno anche segnato una riduzione del 15% nei costi operativi12.
Best practices per la formazione continua
È fondamentale adottare best practices formazione continua per aiutare i dipendenti a superare nuove sfide. Le attività formative dovrebbero fissare obiettivi chiari e utilizzare principi didattici. Inoltre, è importante scegliere docenti qualificati e fornire applicazioni pratiche con feedback14. Si consiglia di dedicare almeno il 10% del tempo lavorativo a seminari e corsi di addestramento interni14.
Le Linee Guida CEDEFOP stabiliscono standard formativi sicurezza informatica per valutare e certificare le competenze15. Questi standard devono basarsi sugli obiettivi di apprendimento e essere verificati con processi definiti15.
Esempi di corsi di aggiornamento per la conformità NIS2
Per essere conformi alla direttiva NIS2, è fondamentale frequentare corsi specifici. Questi aiutano a migliorare la governance e a gestire gli incidenti. Frequentarli assicura di rispettare la legge e rafforza la sicurezza informatica.
Corsi di formazione per la governance
I corsi sulla governance insegnano a gestire i rischi. Coprono temi come la strategia di rischio e la continuità operativa. Con oltre 160.000 aziende in 15 settori sotto stretta supervisione, aggiornarsi è cruciale. Un corso utile è “La NIS2 a confronto con GDPR e ISO/IEC 27001:2022”. Ulteriori informazioni su questo link.
Programmi di gestione degli incidenti
Investire in corsi di aggiornamento NIS2 è essenziale. Non solo è una richiesta legale, ma aiuta anche a prevenire le minacce informatiche. La formazione sulla sicurezza e la gestione degli incidenti protegge le aziende e le allinea alle norme.
FAQ
Qual è il ruolo della formazione continua nella conformità alla Direttiva NIS2?
La formazione continua aiuta il top management e i dipendenti a stare al passo con le competenze richieste. Questo è fondamentale per prevenire rischi informatici. Inoltre, crea una cultura aziendale che dà priorità alla sicurezza informatica.
Quali sono gli obiettivi principali della Direttiva NIS2?
La Direttiva NIS2 punta ad uniformare la sicurezza digitale nell’UE. Vuole anche rafforzare i requisiti di sicurezza per le aziende. Tra gli obiettivi figurano la tutela delle catene di approvvigionamento e la promozione di una supervisione più efficace.
Perché la formazione continua è importante per la sicurezza informatica?
Essa mantiene aggiornate le competenze digitali. Questo diffonde consapevolezza sui rischi e incita a pratiche di sicurezza solide. Così, le aziende diventano più forti contro le minacce informatiche.
Quali sono gli obblighi di formazione secondo la NIS2 per il top management?
Il top management deve garantire e controllare le misure di cybersecurity. È necessaria formazione per valutare queste misure e conoscere le proprie responsabilità. Così, possono proteggere meglio l’azienda dai rischi informatici.
Quali programmi di formazione sono raccomandati per i dipendenti sotto la Direttiva NIS2?
I dipendenti dovrebbero seguire corsi su come gestire i rischi e rispondere agli incidenti. Questi programmi devono essere aggiornati per seguire le novità in campo normativo e tecnologico.
Come impatta la formazione continua sulla gestione dei rischi?
La formazione rende la gestione dei rischi più precisa e aggiornata. Aiuta l’azienda a rispondere prontamente agli incidenti. Questo rinforza la protezione informatica dell’azienda contro eventuali minacce.
Qual è il ruolo della formazione continua nella resilienza della supply chain?
La formazione aiuta a identificare e ridurre i rischi nella catena di approvvigionamento. Garantisce che questa sia sicura e pronta a reagire a possibili incidenti.
Quali sono le best practices per la formazione continua in ambito cybersecurity?
Le best practices includono tecniche innovative come simulazioni e valutazioni costanti. È cruciale personalizzare la formazione in base ai rischi specifici dell’azienda.
Quali sono alcuni esempi di corsi di aggiornamento per la conformità con la NIS2?
Corsi su governance di sicurezza, gestione degli incidenti e strategie di rischio sono esempi validi. È importante aggiornarli regolarmente per restare al passo con il cambiamento delle minacce e delle leggi.
Link alle fonti
- Come migliorare la sicurezza della rete per il settore pubblico attraverso la conformità NIS2
- Modello organizzativo NIS 2, per gestire i rischi senza preoccupazioni – Cyber Security 360
- NIS 2, gli adempimenti alla nuova direttiva: ecco tutti i dettagli – Cyber Security 360
- NIS2, la nuova normativa cybersecurity: scopri tutti gli adempimenti
- La Cyber Security aziendale e l’importanza della formazione
- Sicurezza informatica aziendale e Formazione dipendenti – Guida completa
- NIS2: come rafforzare la cybersecurity attraverso la governance aziendale – Agenda Digitale
- NIS 2: per chi è obbligatoria e quali sono i requisiti per le aziende
- Aggiornarsi per Restare Competitivi: l’Impatto della Formazione Continua sulla Carriera e sulle Imprese
- Formazione continua oltre l esame FRM abbracciare la formazione continua nella gestione del rischio – FasterCapital
- Formazione sulla sicurezza sul lavoro: quali sono gli ultimi trend?
- Supply Chain resiliente | INVERTO, A BCG Company
- Supply chain, nessun futuro senza resilienza – Euromerci
- Microsoft Word – cpdwl-qual-guide-it.doc
- Linee guida per la formazione continua AIB – AIB WEB
- Formazione continua in azienda e intelligenza artificiale | TeamSystem
- Affrontare l’Emergenza di Conformità: il Regolamento Cloud e la direttiva NIS2 – ICT Security Magazine