La Direttiva NIS2 è una grande sfida per le aziende in Europa, specialmente quelle in settori cruciali. Essa cambia la gestione della cybersecurity nella supply chain. Così, rende le aziende più sicure e pronte a rispondere a problemi.
La Direttiva è attiva dal 16 gennaio 2023. Coinvolge 15.000 organizzazioni in Italia e riguarda 18 settori, come l’energia e la sanità1. Evidenzia quanto sia critico proteggere le infrastrutture importanti. E come sia fondamentale essere preparati contro le minacce informatiche in tutta la catena di approvvigionamento.
Questa normativa richiede un’attenzione particolare alla sicurezza informatica e ai sistemi di protezione. Include pure la necessità di formare i dipendenti e di fare audit regolari. Grazie alla NIS2, gestire la supply chain con la cybersecurity in mente è diventato un aspetto centrale per le organizzazioni2.
Punti chiave
- La Direttiva NIS2 è entrata in vigore il 16 gennaio 2023 e riguarda circa 15.000 organizzazioni in Italia1.
- Copre 18 settori differenti, tra cui energia, sanità, e infrastrutture digitali1.
- Impegno delle aziende nel garantire la protezione delle infrastrutture cruciali e la resilienza alle cyberthreats2.
- Requisiti per formazione, audit regolari e gestione rigorosa del rischio informatico2.
- La direttiva trasforma la gestione della supply chain, mettendo la cybersecurity al centro delle operazioni aziendali3.
Introduzione alla Direttiva NIS2 e alla Supply Chain
La Direttiva NIS2 è un grosso cambiamento nelle regole UE sulla cybersecurity. Ora, copre più settori e pone nuovi obblighi sulle società. Ha inizio il 16 gennaio 2023 e sostituirà la vecchia direttiva a partire dal 18 ottobre 20244. Questa legge vuole aumentare la sicurezza informatica nei 27 Paesi dell’UE, coinvolgendo le organizzazioni di tutta la supply chain5.
Definizione della Direttiva NIS2
Le aziende devono adesso valutare i rischi di cyber attacchi in tutto il loro network5.
Importanza della supply chain nella cybersecurity
La supply chain è fondamentale per difendere la sicurezza informatica. Le aziende devono esaminare i rischi informatici e attuare piani di risposta agli incidenti. È necessario anche controllare regolarmente l’efficacia delle strategie di gestione del rischio5.
Requisiti della Direttiva NIS2 per la Gestione del Rischio nella Supply Chain
La Direttiva NIS2 inizierà a valere nell’ottobre 2024. Impone regole severe per la sicurezza informatica, soprattutto per chi gestisce infrastrutture essenziali. Le sanzioni per la non conformità possono raggiungere i 10 milioni di euro o il 2% delle vendite globali6.
Si vuole migliorare la protezione informatica in tutta la catena di fornitura. Le aziende devono quindi adottare pratiche di sicurezza adeguate non appena la direttiva sarà attiva7. Interesserà settori come l’energia, i trasporti e il finanziario. Gli stati membri UE devono applicare questi requisiti entro ottobre 20246.
Analisi dei rischi e sicurezza dei sistemi informatici
Continuità operativa e gestione dei backup
Impatto della Direttiva NIS2 sulla Supply Chain delle Infrastrutture Critiche
La Direttiva NIS2 ha iniziato a operare il 17 gennaio 2023. Si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza informatica nelle infrastrutture essenziali. Ora include più settori e servizi fondamentali, rendendo critica la sicurezza dei fornitori9.
Sicurezza dei fornitori
I fornitori, sotto questa nuova direttiva, devono aderire a severi standard di cybersecurity10. Questo richiede una gestione del rischio attenta e una governance della supply chain efficace. L’obiettivo è gestire i rischi legati alla sicurezza informatica, con attenzione allo stato delle tecnologie10.
Le aziende con più di 50 dipendenti e oltre 10 milioni di euro di fatturato sono direttamente coinvolte. Anche le PMI, se considerate cruciali, rientrano in questi requisiti11.
Verifiche di conformità lungo la catena di approvvigionamento
Questi controlli aiutano a individuare e ridurre i rischi in tutta la catena di fornitura. Rendono la supply chain più forte e protetta. Inoltre, la direttiva rende le autorità nazionali più rigorose, cercando armonia fra gli Stati membri11.
Ruolo dei CEO e Dirigenti nella Conformità alla Direttiva NIS2
I CEO giocano un ruolo chiave nel gestire i rischi informatici per assicurare la conformità alla Direttiva NIS2. Non è solo compito del team IT occuparsi di sicurezza informatica. Ora, questa responsabilità spetta anche ai dirigenti12. È essenziale che i CEO e i dirigenti sappiano le basi della sicurezza informatica e ricevano formazione appropriata12.
La Direttiva NIS2 richiede una gestione attenta dei rischi informatici da parte di varie organizzazioni, incluse quelle pubbliche e settori critici13. Gli attacchi cyber sono cresciuti del 60% negli ultimi cinque anni. L’80% di questi ha causato danni seri, come riportato da Clusit 202313.
Trend e Soluzioni per l'Implementazione della Direttiva NIS2 nella Supply Chain
Le aziende devono adottare un approccio strategico e collaborativo per l’implementazione della Direttiva NIS2. Trend Vision One™ e Trend Service One™ sono cruciali per gestire i rischi cyber e la sicurezza. Sono strumenti avanzati indispensabili per rispondere efficacemente ai requisiti della direttiva.
Strumenti per la gestione del rischio cyber
I software avanzati come Trend Micro sicurezza avanzata sono cruciali. Questi strumenti offrono una visione completa delle minacce, migliorando le risposte agli incidenti. Aiutano le aziende a proteggere i loro sistemi informatici14 in modo robusto e continuo.
Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti
La formazione cybersecurity è fondamentale. I programmi di formazione continua e le campagne di sensibilizzazione rafforzano le competenze dei dipendenti. Sono necessari per costruire una cultura di sicurezza aziendale rispetto alla Direttiva NIS214.
Sicurezza IT e OT nella gestione della supply chain
La sicurezza IT e OT è vitale nella gestione della supply chain. Soluzioni Zero Trust e metodologie di sicurezza sono essenziali nell’acquisizione e manutenzione dei sistemi. Questi approcci aiutano a superare gli ostacoli posti dalla NIS2, garantendo continuità e protezione dai cyberattacchi15.
Conclusione
Le aziende ora devono essere più attente con le loro difese digitali. Devono controllare i rischi e migliorare come rispondono agli attacchi online. Chi non rispetta queste regole può ricevere multe pesanti17.
La sicurezza nel futuro dipenderà dal trovare un punto di equilibrio. Innovazione e rispetto delle norme andranno a braccetto. La NIS2 indicherà la strada per una miglior sicurezza online, proteggendo dati importanti.
Per saperne di più, Cybersecurity360 offre una guida sulla NIS2. Visitate anche Insic per altre informazioni.
FAQ
Come la Direttiva NIS2 influisce sulla gestione della supply chain?
La Direttiva NIS2 costringe le aziende a esaminare e ridurre il rischio di attacchi informatici nella supply chain. Ogni fornitore deve seguire regole severe di sicurezza informatica. Questo serve a tenere alta la sicurezza per assicurare che l’attività continui senza problemi e che sia resistente.
Qual è il ruolo della supply chain nella cybersecurity secondo la Direttiva NIS2?
Secondo la Direttiva NIS2, la supply chain è vitale per la sicurezza informatica. I fornitori devono adottare buone pratiche di cyber-igiene e sistemi di controllo accessi forti. Questo aiuta a mantenere l’affidabilità delle operazioni e a diminuire i punti deboli.
Che cosa richiede la Direttiva NIS2 in termini di analisi dei rischi e sicurezza dei sistemi informatici?
La Direttiva NIS2 richiede un controllo severo dei rischi e difese avanzate per i computer e le reti. Le aziende devono utilizzare il monitoraggio costante, l’accesso Zero Trust e controlli di backup. Così si assicura una ripresa veloce in caso di problemi.
Quanto è importante la continuità operativa secondo la Direttiva NIS2?
Secondo la Direttiva NIS2, continuare a funzionare nonostante le minacce informatiche è cruciale. Le aziende devono avere piani per gestire i backup e ripristinare le operazioni in modo veloce. Questo limita i danni causati da attacchi informatici.
In che modo la Direttiva NIS2 influenza la sicurezza dei fornitori?
Le regole della Direttiva NIS2 si applicano a tutti i fornitori, che devono seguire gli standard di sicurezza. Devono fare controlli regolari per assicurare che la supply chain sia sempre protetta.
Quali sono le responsabilità dei CEO e dei dirigenti nella conformità alla Direttiva NIS2?
I vertici aziendali devono assicurare che l’azienda segua la Direttiva NIS2. Hanno il compito di gestire i rischi informatici, tenere d’occhio le minacce e intervenire dove è necessario.
Quali strumenti avanzati sono consigliati per l’implementazione della Direttiva NIS2?
Gli strumenti consigliati includono Trend Vision One™ e Trend Service One™ per gestire la sicurezza informatica. Questi aiutano a tenere sotto controllo, identificare e affrontare gli incidenti in modo efficace.
Perché è importante la formazione e la sensibilizzazione dei dipendenti sulla cybersecurity?
Educare e tenere informati i dipendenti sulla sicurezza informatica è essenziale. Dipendenti preparati sanno come riconoscere e reagire agli attacchi informatici, rinforzando così la difesa digitale dell’azienda.
Link alle fonti
- La Direttiva NIS2: cosa devono sapere le organizzazioni in questo momento
- La Direttiva NIS2 avanza: come prepararsi in questi 9 mesi – Cyber Security 360
- Introduzione alla Direttiva NIS2
- Direttiva NIS2: come cambia la cyber security europea
- L’impatto della Direttiva NIS2 sulla Supply Chain: DuskRise in prima linea per la conformità
- Supply chain e Nis2, cosa cambia nel rapporto con i fornitori – Agenda Digitale
- NIS2, elevare la postura di sicurezza della Supply Chain
- Direttiva NIS 2: la sicurezza delle infrastrutture critiche, tra normativa e buone prassi – Cyber Security 360
- Proposta di Direttiva NIS 2: analisi delle nuove misure di cyber sicurezza europee – Cyber Security 360
- NIS2 e i cambiamenti normativi, quale impatto sulle imprese?
- NIS 2: implementazione di una governance più rigorosa nell’ambito della sicurezza informatica | WatchGuard Technologies
- Nis2, come adeguarsi ai nuovi obblighi cyber: i punti chiave – Agenda Digitale
- Direttiva NIS2: conformità e impatto sulla propria azienda
- Come prepararsi alla Direttiva NIS2?
- NIS 2, gli adempimenti alla nuova direttiva: ecco tutti i dettagli – Cyber Security 360
- Direttiva NIS 2: cos’è e come prepararsi al suo recepimento