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NIS2, Le implicazioni per il settore sanitario?

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Ti sei mai chiesto quali cambiamenti porterà la Direttiva NIS2 nella sicurezza digitale del settore sanitario? Gli attacchi informatici negli ultimi anni sono aumentati molto. Questo mette in pericolo i dati e la sicurezza dei pazienti. La Direttiva NIS2, che ha inizio il 16 gennaio 2023, punta a risolvere questi problemi. Impone regole più severe sulla sicurezza informatica in campi vitali, compreso quello sanitario1

Questa legge risponde all’incremento del 60% degli attacchi informatici mondiali negli ultimi cinque anni. Inoltre, l’80% di questi attacchi ha causato danni grandi o molti gravi12. La direttiva vuole migliorare la sicurezza di luoghi critici come ospedali e centri di ricerca. Si focalizza sulla protezione dei dati e della privacy, seguendo il GDPR1.

Elementi Chiave

  • La Direttiva NIS2 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 27 dicembre 2022
  • Entrata in vigore il 16 gennaio 2023
  • Crescita del 60% negli attacchi informatici negli ultimi cinque anni1
  • Impatto grave o molto grave nell’80% degli attacchi nel 202212
  • Focus su ospedali, centri di ricerca e aziende farmaceutiche

La crescente interconnessione e le minacce cyber nel settore sanitario

Il settore sanitario si sta trasformando velocemente con la digitalizzazione. Ciò è stato spinto dalla pandemia e l’introduzione della telemedicina. Ma, l’aumento della digitalizzazione porta più rischi cyber. La connettività crescente espone il settore a più attacchi informatici. Questo mette in pericolo i dati e la sicurezza dei pazienti.

Aumento della digitalizzazione e dei rischi

Il rapporto Clusit 2023 dice che gli attacchi cyber sono aumentati del 60%3 negli ultimi 5 anni. Questo è un grosso problema per il settore sanitario, che è sempre più digitale ma vulnerabile. Attacchi ransomware a Modena e problemi per SYNLAB ne sono esempi4.

La Direttiva NIS2, attiva dal 16 gennaio 2023, cerca di rendere tutto più sicuro. Infatti, mira a proteggere anche dispositivi medici e soluzioni di telemedicina3.

Statistiche sugli attacchi informatici recenti

Secondo Clusit, il 2022 ha visto l’80% di attacchi gravi3. Cinque anni fa, erano solo il 52%. Nel settore sanitario, questi attacchi sono ancora più rischiosi. Possono mettere in pericolo la vita dei pazienti.

Il ransomware WannaCry è stato un esempio drammatico. Ora, la Direttiva NIS2 impone regole più severe per la sicurezza. Tutti devono avere politiche e misure aggiornate per prevenire gli attacchi4.

La Direttiva NIS2 e la sua evoluzione dalla NIS

La sicurezza informatica in Europa ha fatto un grande salto con la Direttiva NIS nel 2016. Questa legge toccava molti ambiti, dal’energia ai trasporti, passando per la sanità fino alle infrastrutture digitali5. Ma con l’evolversi delle minacce online, si è vista la necessità di aggiornamenti. Così è nata la Direttiva NIS2, che ha portato nuovi rinforzi nella cyber security europea.

Origini e obiettivi della Direttiva NIS

La Direttiva NIS mirava ad uniformare la sicurezza informatica tra i paesi dell’UE dal 2016. Si concentra su settori chiave per garantire la sicurezza delle informazioni e la continuità dei servizi5. Anche i fornitori di servizi digitali importanti, come i cloud e i motori di ricerca, erano inclusi5.

Novità introdotte dalla Direttiva NIS2

La Direttiva NIS2, entrata in vigore il 14 dicembre 202267, porta novità signficative. Classifica le entità in essenziali e importanti, e amplia il suo raggio d’azione a settori come l’acqua e lo spazio5. Richiede che ogni entità abbia un team dedicato alla gestione dei rischi cyber e che i dipendenti siano formati7.

Prevede inoltre la segnalazione di incidenti cyber entro 24 ore7. Gli Stati membri devono adeguarsi a questa legge entro il 17 ottobre 20245. Include sanzioni e rafforza la segnalazione di incidenti, oltre a stabilire requisiti per le autorità nazionali5.

Evoluzione Direttiva NIS

Imporre misure di cyber security nel settore sanitario

La Direttiva NIS2 ha iniziato a funzionare il 17 gennaio 2023. Rappresenta un notevole miglioramento per la sicurezza online nelle strutture sanitarie8. Queste strutture devono adottare forti politiche di sicurezza per combattere le crescenti minacce online8.

Devono anche segnalare rapidamente qualsiasi incidente cyber entro 24 ore alle autorità preposte. Questo aiuta a mantenere tutto trasparente e responsabile9.

Adeguarsi a questi nuovi requisiti potrebbe essere costoso. I costi variano da poche decine di migliaia di euro a milioni, a seconda della grandezza della struttura9. Ma questi investimenti sono cruciali per proteggere le infrastrutture vitali e assicurare servizi continui9.

Le sanzioni per chi non si adegua possono essere molto alte. Possono arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato totale. In alcuni casi, può esserci anche la sospensione delle attività9.

Le organizzazioni sanitarie devono creare piani per gestire i rischi cyber, con il coinvolgimento del top management. È essenziale per proteggere correttamente le infrastrutture digitali9.

La Direttiva NIS2 impone agli Stati di avere una strategia nazionale per la cyber sicurezza entro il 17 aprile 20258. Si cerca di uniformare le regole in tutti i Paesi membri. L’obiettivo è proteggere meglio le infrastrutture critiche e aumentare la resilienza del settore sanitario ai pericoli online89.

Criticità e sfide specifiche del settore sanitario

Il settore sanitario si trova di fronte a grandi sfide per la sicurezza dei dati, specialmente ora che usa sempre più la tecnologia digitale. Le strutture ospedaliere sono vulnerabili agli attacchi cyber. Senza buone difese di cybersecurity, i dati importanti e le infrastrutture possono essere a rischio.

Vulnerabilità delle strutture ospedaliere

Le strutture ospedaliere rischiano molto negli attacchi informatici. Un esempio è l’attacco WannaCry, che ha mostrato quanto gli ospedali possano essere deboli. Il Rapporto Clusit 2021 dice che l’10% degli attacchi cyber erano collegati al Covid-19. Volevano rubare soldi o informazioni dai centri di ricerca.

La Direttiva NIS2 aiuta a combattere questi problemi. Chiede alle strutture di proteggere le reti e le informazioni. Devono anche dire subito se ci sono stati incidenti gravi10.

Implicazioni per la sicurezza dei pazienti

La sicurezza dei pazienti è molto importante. Se i sistemi ospedalieri falliscono, i servizi necessari possono fermarsi. Questo mette in pericolo la vita delle persone. Anche, dati dei pazienti non sicuri possono finire nelle mani sbagliate.

È fondamentale aumentare la sicurezza degli ospedali. Si deve seguire quello che dice la Direttiva NIS210.

Obblighi di notificazione degli incidenti e gestione delle crisi

Il settore sanitario deve segnalare agli enti appropriati, senza ritardi, incidenti gravi. Questo fa parte della Direttiva NIS2. Questo obbligo aiuta a mantenere i servizi essenziali attivi e limitare i danni [https://www.studiolegaledelliponti.eu]11. In caso di mancato rispetto delle norme, possono esserci multe fino a € 10 milioni o il 2% del fatturato globale12

Per gestire meglio le crisi cyber, è nato CyCLONe, un network di cooperazione tra stati. Questo facilita una risposta comune agli attacchi informatici13. Questo sistema assicura lo scambio di informazioni e risorse in caso di emergenza.

Creare un registro di vulnerabilità e supportare i CSIRT aiuta a rispondere subito alle minacce. Le aziende devono adottare misure per proteggere i propri sistemi informativi. Ciò aumenta la sicurezza nella catena di fornitura e nei servizi digitali11.

Gli stati membri devono applicare la Direttiva NIS2 entro il 17 ottobre 2024. È cruciale adeguarsi in tempo per assicurare il rispetto degli obblighi di notificazione e gestione delle crisi12.

Il ruolo della supply chain e della cloud security

La Direttiva NIS2 dell’Unione Europea comincerà in ottobre 2024. Sottolinea quanto sia cruciale migliorare la sicurezza nelle supply chain e nei servizi cloud. Questo serve a tutelare le infrastrutture vitali, come quelle nel settore sanitario. Le organizzazioni sanitarie dovranno mettere in atto piani avanzati per difendersi dai cyber attacchi.

Sicurezza della catena di approvvigionamento

Una solida sicurezza della supply chain è vitale per prevenire infiltrazioni tramite terzi. Queste hanno impattato dal 39% al 62% delle organizzazioni14. Bisogna stabilire criteri di sicurezza rigidi nei contratti con i fornitori. Identificare i fornitori chiave è un passo importante, come indica Valentina Frediani, CEO di Colin & Partners. La direttiva prevede inoltre pesanti sanzioni per chi trasgredisce, che possono raggiungere fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato annuale15. Scopri di più sulla sicurezza della supply chain e la NIS2.

Importanza della sicurezza nel cloud

La sicurezza cloud è essenziale per la salvaguardia dei dati dei pazienti e per l’affidabilità delle infrastrutture IT. È fondamentale che le aziende sanitarie adottino misure severe. Questo include politiche per la protezione dei dati e un controllo costante delle possibili vulnerabilità. Con l’attuazione della NIS2, le organizzazioni saranno probabilmente tenute a segnalare ogni incidente significativo entro 24 ore15. Per maggiori dettagli sull’importanza della cloud security nell’ambito della NIS2, consulta il rapporto completo.

FAQ

Quali sono le implicazioni della Direttiva NIS2 per il settore sanitario?

La Direttiva NIS2 richiede che il settore sanitario migliori la sicurezza cyber. Devono essere creati piani per gestire i rischi e notificare gli incidenti velocemente. Inoltre, è necessario assicurare che le operazioni continuino anche dopo un attacco.

Come influenzano la digitalizzazione e i rischi informatici il settore sanitario?

Con più servizi digitali, come la telemedicina, i rischi di attacchi cyber nel settore sanitario sono cresciuti. Questo mette in pericolo la sicurezza dei dati dei pazienti.

Quali sono le statistiche recenti sugli attacchi informatici nel settore sanitario?

L’ultimo rapporto Clusit mostra un aumento del 60% negli attacchi cyber in cinque anni, colpendo anche il settore sanitario. Questi attacchi mettono a rischio la sicurezza dei pazienti.

Come si è evoluta la Direttiva NIS nella Direttiva NIS2?

La Direttiva NIS del 2016 è stata aggiornata alla NIS2 per migliorare la sicurezza cyber nell’UE. La NIS2 copre più settori e chiede misure di sicurezza più forti.

Quali sono le novità principali introdotte dalla Direttiva NIS2?

La NIS2 distingue tra entità essenziali e importanti, prevede sanzioni e migliora la risposta agli incidenti cyber. Anche il Cyber Crisis Liaison Organisation Network (CyCLONe) è stato istituito per migliorare la gestione delle crisi.

Quali misure di cyber security devono adottare le strutture sanitarie?

Le strutture sanitarie devono attuare misure di sicurezza cyber che includono gestione dei rischi e notifica degli incidenti. È anche fondamentale che i dirigenti siano coinvolti nella sicurezza informatica.

Quali sono le vulnerabilità specifiche delle strutture ospedaliere?

Gli ospedali sono più esposti a rischi cyber a causa di rapidi cambiamenti digitali e misure di sicurezza non aggiornate. Il ransomware WannaCry, in particolare, ha mostrato i rischi per la sicurezza dei pazienti.

Quali sono le implicazioni della Direttiva NIS2 per la sicurezza dei pazienti?

La NIS2 protegge le infrastrutture critiche sanitarie per prevenire attacchi cyber che potrebbero danneggiare i pazienti. Richiede la rapida notifica degli incidenti per proteggere la salute pubblica.

Quali sono gli obblighi di notificazione degli incidenti imposti dalla Direttiva NIS2?

Le strutture sanitarie devono informare le autorità di incidenti cyber importanti. Devono anche collaborare con i CSIRT per affrontare velocemente le minacce.

Come gestisce la Direttiva NIS2 la cooperazione interstatale nella gestione delle crisi cyber?

La NIS2 ha creato il CyCLONe per aiutare la cooperazione tra i paesi dell’UE. Questo migliora la condivisione di informazioni e la risposta agli incidenti su vasta scala.

Qual è il ruolo della sicurezza della supply chain secondo la Direttiva NIS2?

La sicurezza della supply chain è critica per proteggere le infrastrutture sanitarie secondo la NIS2. Le strutture devono rafforzare le proprie difese contro vulnerabilità esterne.

Perché è importante la sicurezza nel cloud per le strutture sanitarie?

La sicurezza del cloud protegge i dati sensibili dei pazienti. La NIS2 richiede che le infrastrutture IT sanitarie siano resilienti e sicure contro le minacce cyber.

Link alle fonti

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Infografica che illustra le implicazioni della direttiva NIS2 per il settore sanitario.

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