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NIS2 rafforza la protezione dei dati personali?

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La protezione dei dati personali può essere efficace senza una forte sicurezza informatica?

Le minacce cibernetiche crescono e la tecnologia avanza velocemente. Così, l’Unione Europea ha lanciato la direttiva NIS2. Questa mira a potenziare le regole sulla sicurezza informatica e la tutela dei dati personali nell’UE. È arrivata quando le aziende vedono aumentare i rischi di attacchi informatici in modo significativo. La NIS2 estende la portata della precedente direttiva NIS del 2016. Introduce anche regole più dure e multe grandi per chi non rispetta le norme, fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato globale per entità essenziali1.

La direttiva NIS2 vuole creare un ambiente digitale sicuro in tutta Europa. Punta a migliorare la collaborazione tra i Paesi membri. Questo per garantire la stabilità operativa e la protezione delle infrastrutture critiche. Mette in evidenza l’importanza di avere politiche di sicurezza, gestione dei rischi e metodi per segnalare gli incidenti2.

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Il quadro normativo della sicurezza cibernetica nell'UE

L’Unione Europea ha migliorato la sicurezza delle reti con la Direttiva NIS e la NIS2. Queste azioni mirano a proteggere le infrastrutture critiche. Vogliono anche aumentare la sicurezza cibernetica negli Stati membri.

La rilevanza della Direttiva NIS

Adottata nel 2016, la Direttiva NIS ha cambiato la gestione della sicurezza delle informazioni nell’UE. Ha obbligato gli Stati membri a proteggere i servizi essenziali e le infrastrutture critiche3. Questa direttiva ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nelle reti europee4.

Le principali novità introdotte dalla NIS2

La NIS2, attiva dal 17 gennaio 2023, crea regole più chiare per la sicurezza informatica3. Estende i doveri di sicurezza a più settori3. Chiede agli Stati membri di avere autorità e strategie nazionali per la cibersicurezza3.

La NIS2 introduce obblighi per operatori essenziali e fornitori di servizi digitali4. Vuole migliorare la resilienza cibernetica e assicurare una protezione informatica alta in Europa4.

Il Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica: l'attuazione in Italia

In Italia, l’avvio del Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica ha richiesto importanti aggiornamenti normativi e operativi.

Il decreto-legge ha introdotto regole precise per difendere le strutture vitali del paese. Si è concentrato su aree cruciali come l’energia, i trasporti e la finanza5.

Le organizzazioni nel mirino devono ora assicurare la loro resilienza cibernetica. Devono farlo mettendo in atto misure tecniche e organizzative basate sui rischi trovati5. I dirigenti aziendali sono obbligati a creare politiche per gestire il rischio cyber. Devono anche offrire formazione specifica a tutto il personale5.

attuazione italiana

Nel 2023, il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (CVCN) ha eseguito circa 180 valutazioni. Questo lavoro fa parte della Golden Power e include le tecnologie 5G e le comunicazioni sulla sicurezza cibernetica6. Durante questo tempo, il CVCN ha scoperto 38 vulnerabilità zero-day6.

Attualmente, cinque laboratori stanno completando la valutazione per l’accreditamento. Questo passo è gestito dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale6. La procedura necessita di investimenti in denaro, infrastrutture e personale. Nel totale, 27 laboratori hanno ricevuto sostegno finanziario tramite il PNRR per le spese di accreditamento6.

Le relazioni tra la NIS2 e il GDPR: un approccio integrato

La Direttiva NIS2 e il GDPR lavorano insieme per migliorare la sicurezza informatica in Europa. Il GDPR si occupa delle violazioni dei dati personali. Invece, la NIS2 si focalizza sugli incidenti che affettano reti e sistemi informativi7. Entrambi promuovono la cooperazione tra i paesi dell’UE7.

La sinergia tra protezione dei dati personali e sicurezza informatica

Il GDPR e la NIS2 pongono enfasi su forti misure di sicurezza. Queste aiutano a limitare e gestire gli effetti di incidenti cibernetici7. Integrare queste misure protegge i dati personali e assicura la continuità dei servizi essenziali.

Adottare misure adeguate è cruciale per la sicurezza dei sistemi8. Il DPO ha un ruolo chiave nel rispetto delle procedure e nella protezione dei dati8.

Necessità di conformità alle normative per le aziende europee

Per le aziende in Europa, seguire le norme NIS2 e GDPR è cruciale. Queste leggi sottolineano l’importanza di valutare i rischi e di adottare misure di sicurezza7. Le strategie di sicurezza non devono essere facoltative, ma basate sulla responsabilità8.

Il DPO aiuta con la consiglienza e la sorveglianza sulla sicurezza. Questo garantisce terzietà e previene conflitti d’interesse8.

Gli obblighi di gestione del rischio per le organizzazioni

La Direttiva NIS2 chiede alle organizzazioni grandi e medie di mettere in atto una gestione dei rischi attenta. Devono valutare le possibili minacce, creare politiche di sicurezza informatica e formare il loro personale. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza in azienda e proteggere le informazioni importanti.

Misure di sicurezza richieste

La Direttiva NIS2 stabilisce requisiti nuovi su vari fronti: gestione degli incidenti, sicurezza della filiera, miglioramento della sicurezza di rete, controllo degli accessi e crittografia9. Le aziende devono adottare fondamentali misure di sicurezza per affrontare le minacce informatiche. Tra queste, definire requisiti di sicurezza per i prodotti e i servizi ICT e promuovere la segnalazione coordinata di vulnerabilità10.

Ruolo e responsabilità del management aziendale

I dirigenti hanno il compito di sovraintendere e approvare le strategie di sicurezza informatica. Un approccio proattivo è essenziale. La Direttiva NIS2 richiede che entità significative forniscono dati dettagliati alle autorità, favorendo una comunicazione aperta e costante10. I dirigenti sono tenuti a rispondere personalmente di eventuali mancanze nella gestione della sicurezza9.

Per proteggere dati e infrastrutture critiche, le aziende devono mettere in atto controlli di accesso severi e tecniche di crittografia avanzate. Adottare queste misure aiuta a diminuire i rischi e ad adeguarsi alle leggi sulla cybersicurezza NIS2.

Responsabilità aziendale e obblighi di comunicazione con la NIS2

La responsabilità dirigenziale ha guadagnato importanza con l’avvio della Direttiva NIS2 il 16 gennaio 202311. Questa direttiva punta a migliorare la sicurezza delle infrastrutture critiche. Lo fa coinvolgendo il management aziendale in una gestione del rischio cibernetico12.

Un punto fondamentale della NIS2 è l’obbligo di comunicare gli incidenti di sicurezza tempestivamente. Le imprese devono reportare incidenti significativi entro 24 ore dalla scoperta. Questo permette di rispondere e limitare i danni velocemente. Le multe per la non conformità possono essere enormi, fino a 10 milioni di euro o il 2% delle vendite annue per entità essenziali11.

La direttiva interessa circa 20.000 imprese italiane, che hanno tempo fino al 17 ottobre 2024 per conformarsi11. Ora, l’attenzione non è solo sulle soluzioni tecniche, ma anche su quelle organizzative. È essenziale avere un approccio completo alla gestione del rischio NIS2 directive1112.

Essere responsabili ora significa dover seguire le norme e sovraintendere le misure di sicurezza. È cruciale comunicare bene e in tempo con le autorità. La Direttiva NIS2, insieme a regolamenti come il DORA, crea un sistema solido per proteggere le infrastrutture critiche in Europa12.

L'impatto della continuità del business nella direttiva NIS2

La Direttiva NIS2 è stata attivata il 16 gennaio 2023. Mostra quanto sia fondamentale avere piani per continuare il lavoro dopo un problema e per riprendersi bene13. Queste regole richiedono alle aziende di proteggersi online e di essere pronte a reagire subito se qualcosa va storto13.

Strategie di ripresa post-incidente

Gli approcci per ripartire dopo un problema sono essenziali per non fermarsi mai. La NIS2 dice che bisogna avvisare gli enti preposti entro 24 ore dopo un incidente, e dire tutto quello che è successo entro 72 ore14.

È vitale avere copie di sicurezza complete per accorciare i tempi di fermo e proteggere le informazioni. Così si torna in pista più velocemente14.

Piani di emergenza e team di risposta alla crisi

Prepararsi con piani di emergenza e squadre pronte è cruciale. Si deve avere tutto pronto per ogni evenienza. La NIS2 chiede di conservare copie di sicurezza intoccabili e isolate per proteggere i dati anche se i sistemi vengono attaccati13. Le aziende devono concentrarsi su tre aree: leadership, controllo dei rischi e relazioni con i fornitori13.

Seguire la NIS2 aiuta a proteggersi dai cyber attacchi e a ripartire più facilmente se qualcosa va male13.

Conclusione

Le norme come NIS, NIS2, GDPR e l’eIDAS2 costruiscono un futuro digitale sicuro in Europa. La Direttiva NIS2, introdotta in Italia il 10 giugno 202415, affronta le nuove sfide. Espande la sicurezza a settori cruciali quali energia e salute15.

Questa normativa mira a unire le difese a livello europeo, essenziale per proteggerci tutti.

La NIS2 ora coinvolge anche le piccole e medie imprese con oltre 50 dipendenti o 10 milioni di fatturato16. Queste entità dovranno segnalare gli incidenti entro 24 ore e fare rapporti dettagliati in un mese16. Chi non rispetta questi obblighi potrebbe pagare fino al 10% del proprio fatturato16.

La direttiva stimola anche a investire in formazione e risorse per la cyber-resilienza16. Per saperne di più sulle nuove politiche di NIS2, consulta il link qui. L’obiettivo è difendere l’Europa dai cyber attacchi e assicurare la privacy dei suoi cittadini.

FAQ

Come la direttiva NIS2 rafforza la protezione dei dati personali?

La direttiva NIS2 rende più severa la sicurezza online. Considera importante la difesa delle strutture vitali. Ora copre aree cruciali, come il settore sanitario e i dispositivi medici. Così facendo, rende il mondo digitale più sicuro. Questo migliora la sicurezza dei dati personali degli utenti.

Qual è la rilevanza della Direttiva NIS?

La Direttiva NIS è stato un grande passo dell’UE per elevare la sicurezza online. Ha creato regole per proteggere le infrastrutture importanti in settori fondamentali. E ha cercato di fortificare la sicurezza informatica in tutta l’Europa.

Quali sono le principali novità introdotte dalla NIS2?

La NIS2 porta nuove regole di sicurezza. Ora include più settori critici e favorisce la collaborazione tra i paesi. Vuole coprire i buchi della NIS precedente e combattere le minacce online più recenti.

Cos’è il Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica e come è attuato in Italia?

In Italia, la NIS è entrata in azione col Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica. Questo ha portato a standard di sicurezza più alti e una maggiore attenzione alle minacce online. Si concentra sulla protezione di infrastrutture vitali in ambiti come energia, trasporti e finanza.

Qual è la sinergia tra protezione dei dati personali e sicurezza informatica tra NIS2 e GDPR?

NIS2 e GDPR lavorano insieme per migliorare sia la sicurezza informatica che la protezione dei dati. Entrambi richiedono forti misure di sicurezza. E la necessità di comunicare le violazioni, limitando l’impatto degli attacchi online.

Perché le aziende europee devono conformarsi alle normative NIS2 e GDPR?

Seguire NIS2 e GDPR è cruciale per le aziende. Serve per mantenere sicuri i dati e le infrastrutture IT. Le aziende devono adottare strategie di sicurezza efficaci, gestire bene gli incidenti e assicurare la continuità dei servizi.

Quali misure di sicurezza sono richieste dalla NIS2?

NIS2 richiede alle aziende di adottare approcci proattivi alla sicurezza informatica. Questo include gestire gli incidenti, proteggere la supply chain, rafforzare la sicurezza di rete e controllare gli accessi.

Qual è il ruolo e la responsabilità del management aziendale secondo la NIS2?

Il management deve seguire e approvare le politiche di sicurezza informatica, secondo NIS2. I leader devono assicurare l’adozione di misure adeguate e reagire prontamente agli incidenti di sicurezza.

Quali sono gli obblighi di comunicazione sotto la NIS2?

La NIS2 richiede di segnalare subito gli eventi di sicurezza importanti. Ci sono sanzioni per i dirigenti che non rispettano questa regola. Gli incidenti gravi vanno comunicati entro 24 ore, come dice la legge.

Cos’è la continuità del business nella direttiva NIS2 e perché è importante?

La continuità del business è cruciale per la resilienza aziendale, secondo NIS2. Comprende piani per ripartire dopo un incidente e per emergenze. È fondamentale per recuperare velocemente e ridurre l’impatto degli attacchi online.

Quali sono le strategie di ripresa post-incidente previste dalla NIS2?

La NIS2 incita le aziende a creare strategie per riprendersi da attacchi online. Queste includono avere piani d’emergenza e squadre pronte a intervenire in crisi.

Quali sono i piani di emergenza e i team di risposta alla crisi previsti dalla direttiva NIS2?

I piani di emergenza e i team di crisi sono vitali per continuare le operazioni business, secondo NIS2. Devono essere chiari e spesso testati. Questo assicura la prontezza a situazioni di emergenza e una veloce ripresa.

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