Negli ultimi 5 anni, gli attacchi informatici sono aumentati del 60%. Lo dice il rapporto Clusit 20231. Questo mostra quanto sia importante la legislazione cibernetica oggi. La direttiva NIS2 fa un lavoro importante in questo senso.
Rende le autorità nazionali responsabili della cybersecurity. Devono supervisionare la sicurezza informatica e mettere a punto strategie nazionali. In più, queste autorità gestiscono gli incidenti di sicurezza insieme, usando la rete EU-CyCLONe2.
La direttiva è stata attivata il 16 gennaio 20231. È un grande passo per la sicurezza informatica europea. Rispetto alla direttiva precedente, la NIS2 copre più settori. Anche la Pubblica Amministrazione è coinvolta1. Le autorità nazionali giocano un ruolo chiave. Lavorano insieme per rispondere agli attacchi cibernetici e condividono le migliori pratiche tra di loro e con la Commissione europea.
Conclusioni chiave
- Le autorità nazionali competenti sono responsabili della supervisione della cybersecurity.
- Devono adottare strategie nazionali di sicurezza informatica.
- Sono coinvolte nella gestione coordinata degli incidenti attraverso la rete EU-CyCLONe.
- La direttiva NIS2 è entrata in vigore il 16 gennaio 2023.
- Amplia il perimetro dei settori coinvolti, includendo anche la Pubblica Amministrazione.
- Promuove lo scambio di buone pratiche tra Stati membri e Commissione europea.
Introduzione alla direttiva NIS2
La direttiva NIS2 è un importante passo avanti nell'aumentare la sicurezza informatica in Europa. È stata introdotta il 17 gennaio 2023. Gli Stati membri devono adottare nuove misure di sicurezza entro il 17 ottobre 20243.
La digitalizzazione crescente rende più ampie le aree esposte a rischi informatici. Quindi, è essenziale migliorare le difese contro le minacce informatiche3.
L'importanza della cybersecurity nella società digitale
Le aziende che non aderiscono a queste norme potrebbero affrontare multe pesanti. Questo potrebbe essere fino al 10% del loro fatturato annuale o multe fino a €10.000.000 per le entità essenziali. Le entità importanti potrebbero vedere multe fino a €7.000.0004.
Differenze tra la direttiva NIS e NIS2
Una grande novità della NIS2 è l'estensione dei settori interessati. Ora non c'è più una netta separazione tra diversi tipi di operatori, ma categorie più ampie di entità essenziali e importanti3.
Supervisione della cybersecurity da parte delle autorità nazionali
Il controllo sulla cybersecurity è fondamentale per proteggere le infrastrutture importanti. Dal 2016, c'è stato un notevole aumento negli attacchi informatici. Questo mostra la necessità di aggiornare le regole esistenti5. Le autorità nazionali quindi devono controllare e assicurare il rispetto delle norme NIS2. È essenziale che le organizzazioni seguano le regole per stare al sicuro online5.

Responsabilità delle autorità nazionali competenti
Le autorità nazionali hanno il dovere di creare una strategia di cybersecurity. Questa strategia deve allinearsi con gli obiettivi dell’Unione Europea5. Devono anche stabilire chi si occupa di cosa nella sicurezza online e come controllare le regole NIS26. Anche chi rientra in queste norme deve registrarsi su un sito specifico5.
Monitoraggio e verifica della conformità
Un nuovo decreto approvato il 10 giugno 2024 mira a rafforzare la sicurezza delle infrastrutture cruciali in Italia5. Le aziende devono adottare misure adeguate ai pericoli che affrontano. Devono anche segnalare subito agli enti appropriati qualsiasi incidente grave6. Inoltre, è importante usare prodotti di cybersecurity certificati, come richiede l'art. 27 del Decreto5.
Coordinamento e cooperazione a livello nazionale ed europeo
Il coordinamento e la cooperazione a livello nazionale ed europeo sono essenziali secondo la direttiva NIS2. Questa mira a migliorare la nostra risposta ai problemi di cybersicurezza. La direttiva 2022/2555, detta Network and Information Security “NIS” 2, deve essere adottata dagli Stati membri dell'UE entro il 2024. Paesi come Belgio, Francia e Germania sono già avanti in questo processo78.
Ruolo dei CSIRT (Computer Security Incident Response Teams)
I CSIRT sono cruciali nella lotta contro le minacce informatiche. Questi gruppi guidano le risposte agli attacchi informatici, lavorando sia con le autorità che con i fornitori di servizi essenziali. La direttiva NIS2 sottolinea l'importanza di questi team e promuove il loro sviluppo per una migliore difesa online7.
Il Gruppo di Cooperazione NIS2
Il Gruppo di Cooperazione NIS2 è decisivo per il successo della direttiva. Offre consigli e guida agli Stati membri su come applicare le regole sulla cybersicurezza. Inoltre, favorisce lo scambio di informazioni e buone pratiche, aiutando i paesi dell'UE a essere più uniti e efficaci contro le minacce informatiche8.
La rete EU-CyCLONe
La rete EU-CyCLONe è stata creata dalla NIS2 per gestire gli incidenti di cybersicurezza su grande scala. Permette una rapida comunicazione e cooperazione tra gli attori chiave durante le crisi. Grazie a EU-CyCLONe, possiamo rispondere prontamente ai problemi, limitando i danni e ripristinando la normalità il più presto possibile7.
Autorità nazionali direttiva NIS2: obblighi e poteri
La direttiva NIS2 dà nuovi compiti e autorità alle autorità nazionali. Vuole rafforzare la sicurezza informatica in diversi campi. Devono essere adottate misure opportune e segnalare gli incidenti gravi entro 72 ore da quando si scoprono9.
Adozione di strategie nazionali di cybersecurity
Le autorità devono creare strategie nazionali di cybersecurity. Lo scopo è avere un alto livello di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell'Unione Europea. Questo metodo elimina le differenze tra gli Stati membri sulla sicurezza informatica9.
È importante anche mantenere i dati negli intelligenza artificiale sicuri e intatti.
Meccanismi di reporting sugli incidenti
I nuovi sistemi di reporting incidenti richiedono che incidenti importanti siano notificati entro 72 ore. Per farlo, si usa questo metodo10. Questo aiuta a rispondere veloce e limitare i danni in settori cruciali come energia e salute10.
Implementazione delle nuove normative
Le pene per chi non rispetta le regole devono essere serie, giuste e deterrenti. È possibile anche sospendere temporaneamente le attività delle aziende non conformi10.
Impatto della direttiva NIS2 su settori critici e operatori essenziali
La direttiva NIS2 ha iniziato a valere dal 16 gennaio 2023. Mira a migliorare la sicurezza informatica nell'Unione Europea. Impone regole nuove a settori importanti e a certe imprese11. I settori critici e gli operatori di servizi essenziali devono attenersi alle nuove regole entro il 17 ottobre 202411.
Settori merceologici coinvolti
La direttiva riguarda vari settori vitali come l'energia, i trasporti, la finanza, e la sanità. Anche le infrastrutture digitali e la pubblica amministrazione sono incluse11.
Si prevede un'estensione degli obblighi anche a settori considerati criticamente importanti. Questi includono la gestione dei rifiuti, i servizi postali e di corriere, e la produzione e distribuzione di cibi e sostanze chimiche12. Questo dimostra quanto sia fondamentale una forte sicurezza informatica per la continuità dei servizi essenziali.
Nuove categorizzazioni di soggetti essenziali e importanti
La direttiva classifica le aziende in Soggetti Essenziali e Soggetti Importanti. Questa distinzione si basa sulle loro dimensioni e sul loro impatto sulla sicurezza dell'UE13. Le aziende essenziali sono quelle con oltre 250 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro. Mentre le aziende importanti hanno più di 50 dipendenti o un fatturato oltre i 10 milioni di euro13.
Queste aziende devono sviluppare piani di risposta agli incidenti informatici. Devono anche riferire ogni anno i progressi in sicurezza12. Rispettare queste regole è critico perché le multe per chi non lo fa possono essere enormi. Possono raggiungere fino a 10 milioni di euro per i soggetti essenziali e 7 milioni per quelli importanti11.
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Cooperazione internazionale e scambio di buone pratiche
La direttiva NIS2 pone l'attenzione sulla cooperazione globale per proteggere le reti digitali. Dal 2000, è evidente che i paesi hanno livelli diversi di preparazione alla cybersicurezza14. Connettersi con nazioni esterne e attuare iniziative di Cyber Capacity Building sono passi cruciali per difendersi dalle minacce online14.
Collaborazione con paesi terzi
Unire le forze con paesi fuori dall'UE è fondamentale contro le minacce cyber. Organizzazioni internazionali, inclusa l'UE, supportano programmi di Capacity Building finanziati appositamente per rafforzare questa collaborazione14. Questi progetti prevedono formazione, consulenza, scambio di informazioni e migliori pratiche. Ciò migliora la strategia globale di sicurezza informatica14.
Meccanismi di apprendimento tra pari
La direttiva NIS2 incoraggia l'apprendimento reciproco tra i paesi. Questo metodo vuole rafforzare la fiducia e confrontare le diverse tecniche di difesa14. Attraverso la collaborazione internazionale, gli stati possono scambiarsi pratiche efficaci e novità. Questo aiuta a evitare conflitti cyber e promuove una gestione sicura delle informazioni su scala mondiale.
FAQ
Qual è il ruolo delle autorità nazionali nella direttiva NIS2?
Le autorità nazionali hanno un ruolo chiave nella sicurezza informatica. Devono vigilare su questa area, creare strategie nazionali di cybersecurity e occuparsi degli incidenti. Lavorano in team, coordinandosi con diverse autorità e gruppi come i CSIRT, per migliorare la sicurezza in tutta l'Europa.
L'importanza della cybersecurity nella società digitale
La crescita degli attacchi informatici evidenzia l'importanza di proteggere le nostre società digitali. L'UE ha quindi rafforzato la sua battaglia per salvaguardare le infrastrutture critiche e tutelare l'ambiente digitale.
Quali sono le differenze tra la direttiva NIS e NIS2?
La NIS2 aggiorna la versione del 2016, introducendo misure più forti di sicurezza. La nuova direttiva cambia completamente l'approccio verso la divisione degli enti, coprendo più settori critici.
Quali sono le responsabilità delle autorità nazionali competenti?
Le autorità devono sorvegliare direttamente la cybersecurity, controllare la conformità delle organizzazioni, e gestire gli incidenti. È loro compito anche delineare chiaramente le responsabilità a livello nazionale.
Come le autorità nazionali monitorano e verificano la conformità alla NIS2?
Usano ispezioni e verifiche per assicurarsi che le organizzazioni rispettino le norme. I controlli servono a garantire che si adottino misure di sicurezza adeguate.
Qual è il ruolo dei CSIRT nel contesto della NIS2?
Collaborano con le autorità per affrontare gli incidenti di sicurezza in modo sinergico. Sono fondamentali per la comunicazione e la cooperazione efficace nella gestione degli incidenti.
Cos'è il Gruppo di Cooperazione NIS2?
È un ente che dà indirizzi sull'applicazione della direttiva, promuovendo la cooperazione e le buone pratiche in Europa.
Che ruolo svolge la rete EU-CyCLONe?
Gestisce gli incidenti su larga scala, agevolando la collaborazione tra i paesi membri. Aiuta a coordinare le risposte agli incidenti per ridurne l'impatto.
Quali sono gli obblighi delle autorità nazionali sotto la direttiva NIS2?
Devono sviluppare strategie di cybersecurity, stabilire sistemi per segnalare gli incidenti e applicare le nuove regole della NIS2. Questo include prepararsi a gestire le crisi informatiche.
Quali settori merceologici sono coinvolti nella direttiva NIS2?
La direttiva si applica a molti settori critici come energia, trasporti, banche, mercati finanziari, sanità, e oltre. Anche la pubblica amministrazione rientra tra i settori interessati.
Cosa sono i Soggetti Essenziali e Importanti secondo la direttiva NIS2?
Si tratta di organizzazioni classificate in base al loro impatto sui servizi e infrastrutture dell'UE. Questa classificazione comporta forti responsabilità in fatto di sicurezza.
In che modo la direttiva NIS2 promuove la cooperazione internazionale?
Propone azioni con paesi extra UE per scambiare informazioni e pratiche. Introduce anche un processo di apprendimento reciproco per migliorare la sicurezza a livello globale.
Cosa sono i meccanismi di apprendimento tra pari previsti dalla NIS2?
Questi meccanismi incoraggiano lo scambio di conoscenze e strategie tra paesi, alzando il livello di sicurezza nell'UE.
Link alle fonti
- Nis2, come adeguarsi ai nuovi obblighi cyber: i punti chiave – Agenda Digitale
- DOMANDE & RISPOSTE: qual è il ruolo delle autorità nazionali competenti nella direttiva NIS2?
- Direttiva NIS 2 cybersecurity, cos'è e come mettersi in regola
- Come prepararsi alla Direttiva NIS2?
- La Direttiva NIS2: Il quadro giuridico italiano – ICT Security Magazine
- NIS 2, gli adempimenti alla nuova direttiva: ecco tutti i dettagli – Cyber Security 360
- NIS 2: Cos’è e il suo impatto sulle pubbliche amministrazioni
- Decreto attuativo NIS 2 in Italia: passo avanti nella cybersicurezza – Cyber Security 360
- NormalSegreteria
- L'Italia si allinea alla NIS 2: cosa cambia per la sicurezza informatica – Agenda Digitale
- NIS2, arriva la nuova Direttiva europea per la Cybersecurity
- La Direttiva NIS2 – Assintel
- NIS 2: per chi è obbligatoria e quali sono i requisiti per le aziende
- La Cyber Capacity Building per la Cooperazione internazionale e l’impegno nazionale – Cyber Security 360