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Quali sono le nuove responsabilità delle imprese sotto la direttiva NIS2

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La Direttiva NIS2 , ovvero la normativa europea che ha cambiato le regole sulla cybersicurezza in Europa, per le aziende è cruciale proteggere i loro dati a causa delle nuove leggi europee. Queste leggi sono state approvate il 10 novembre dal Parlamento Europeo1. Dal 16 gennaio 2023, le aziende dei settori vitali e delle infrastrutture critiche hanno più responsabilità.

La nuova normativa copre più settori rispetto alla legge precedente del 2016. Ora include infrastrutture digitali, finanziarie, della salute e dell’energia12. Le imprese devono elevarsi a standard di sicurezza più alti per combattere i rischi cyber aumentati dopo la pandemia1. Seguire la Direttiva NIS2 è obbligatorio. Vediamo le novità e come influenzeranno le imprese di ogni dimensione.

Punti chiave

  • La Direttiva NIS2 è stata approvata dal Parlamento Europeo il 10 novembre e mira a rafforzare la sicurezza informatica in tutta l’UE.
  • Estende il campo di applicazione rispetto alla Direttiva NIS del 2016, includendo un numero maggiore di settori.
  • Le aziende operanti nei servizi essenziali e infrastrutture critiche avranno responsabilità accresciute in materia di cybersicurezza.
  • Settori coinvolti includono finanza, salute, energia, trasporti e altri, secondo l’Annex 1 e 2 della Direttiva NIS2.
  • Richiede alle imprese di adottare misure tecniche e organizzative proporzionate ai rischi e implementare robuste strategie di gestione delle minacce.

Introduzione alla Direttiva NIS2

La Direttiva NIS2 è una grande azione dell’Unione Europea per migliorare la cybersicurezza. Si basa sulla Direttiva NIS 2016/1148 e vuole che tutti i paesi membri seguano le stesse regole di sicurezza. Ciò aiuterà a collaborare meglio tra i paesi UE.

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Origine e scopi principali

Introdotto il 17 gennaio 2023, deve essere adottato dagli stati entro il 18 ottobre 202434. Il suo scopo è combattere i rischi informatici, che crescono con la digitalizzazione4. Confrontata con la NIS1 del 2016, la nuova normativa include anche settori critici come energia e salute34.

Gli operatori di questi servizi dovranno rispettare nuove regole. Questo per evitare problemi che potrebbero danneggiare l’economia e la società3.

Punti di contatto con altre normative europee

La Direttiva NIS2 si lega bene con altre leggi europee, come il GDPR. Vuole un sistema di cybersicurezza ben organizzato in Europa.

Un suo obiettivo importante è ridurre le differenze tra le leggi degli stati. Così, si assicura il funzionamento dei servizi digitali e una lotta comune contro le minacce informatiche34. La cooperazione è chiave per creare una difesa comune contro i pericoli sul web.

Le principali novità introdotte dalla Direttiva NIS2

La Direttiva NIS2 porta grandi cambiamenti nella protezione di infrastrutture importanti. Aiuta a gestire meglio i rischi di sicurezza sul web. Questi cambiamenti riguardano diversi settori.

Ampliamento dei settori coinvolti

Ora, la direttiva include più settori rispetto a prima. Tra questi ci sono i servizi digitali come il cloud computing, i data center e le comunicazioni5.Studenti in caseCi sono anche i servizi sanitari e quelli alimentari5.

Oltre 50.000 posizioni di operatori sono state aggiunte. I settori ora coperti includono energia, trasporti e salute6. Tutti devono seguire regole più severe, aumentando la responsabilità delle aziende.

Sanzioni e responsabilità delle alte dirigenze

Le multe per non rispettare la Direttiva NIS2 sono molto alte. “Soggetti essenziali” potrebbero pagare fino a €10 milioni5.I “soggetti importanti” potrebbero avere multe fino a €7 milioni5.

È obbligatorio segnalare subito incidenti significativi5. Le aziende devono essere serie nel proteggere dati e infrastrutture. Può esserci una grande penalità se non lo fanno. La Direttiva chiede strategie nazionali per proteggere le infrastrutture critiche6.

Nuovi obblighi di gestione delle minacce informatiche

La Direttiva NIS2 pone nuovi requisiti nella gestione delle minacce cyber. Questi migliorano la forza e sicurezza delle infrastrutture IT aziendali. Le aziende devono ora segnalare gli incidenti gravi molto velocemente7.

Devono farlo entro 24 ore dall’avvenimento, e completare la notifica in 72 ore8. Le organizzazioni sono spinte a adottare metodi efficaci per valutare i rischi e gestire le vulnerabilità.

Questo serve a identificare e limitare i pericoli cyber in fretta. Le strategie di sicurezza comprendono l’esame dei rischi, la gestione degli incidenti, il mantenimento delle operazioni e la sicurezza nella catena di approvvigionamento.

Risk assessment e vulnerability management

Con l’avvio della Direttiva NIS2, a partire dal 18 ottobre 2024, le aziende devono fare controlli regolari sui rischi cyber. Ciò è per assicurarsi che ci sia una protezione efficace. Tali controlli considerano vari fattori di rischio, sia tecnici che non8.

Le imprese devono attuare politiche di analisi dei rischi e gestione delle vulnerabilità. Adottare buone abitudini informatiche aiuta a combattere le vulnerabilità. Questo include piani per continuare le operazioni e metodi di crittografia7.

Procedura di notifica degli incidenti

Un elemento fondamentale della Direttiva NIS2 è come avvertire di incidenti importanti. Le aziende devono segnalare gli incidenti entro 24 ore8.

E devono fornire una notifica dettagliata in 72 ore alle autorità giuste o ai CSIRT. Questa regola aiuta le autorità a ottenere subito le informazioni necessarie.

Aiuta nel coordinare le azioni per rispondere e mitigare la situazione. Notificare gli incidenti rapidamente migliora anche la collaborazione internazionale contro le minacce globali.

Impatto della Direttiva NIS2 sulle PMI

La Direttiva NIS2 porta nuove regole importanti per le piccole e medie imprese (PMI). Devono migliorare la sicurezza informatica e seguire le regole della compliance PMI secondo la Direttiva NIS29.

Coinvolgimento nella supply chain

La Direttiva NIS2 enfatizza l’importanza della responsabilità nella supply chain. Le PMI devono mantenere alti livelli di sicurezza informatica. Questo, anche se non sono direttamente operatori di servizi essenziali10.

Debbono anche analizzare i rischi e controllare la sicurezza dei loro fornitori9.

Misure di sicurezza richieste

Le PMI devono prendere diverse misure di sicurezza. È cruciale valutare i rischi e gestire gli incidenti di sicurezza11.

Devono avere un piano per riprendersi dai disastri e continuare a operare. Questi passi sono vitali per evitare grandi problemi10.

Una gestione efficace degli incidenti e comunicare subito con le autorità sono importanti. Aiutano a rispettare le regole del compliance PMI.

Ruolo dei responsabili della sicurezza informatica (CISO)

Con la Direttiva NIS2, l’importanza del CISO cresce nella sicurezza informatica. Questi leader devono assicurare l’adempimento di normative e adottare strategie contro i rischi cyber. È loro compito anche monitorare la sicurezza e lavorare con la dirigenza per mantenere le difese aggiornate1213.

Un CISO si occupa anche di creare procedure per le minacce e politiche di sicurezza. La formazione continua dei team è essenziale. Con la Direttiva NIS2, è fondamentale lavorare con partner affidabili come Trend Micro per la sicurezza1214.

Il ruolo del CISO ora richiede abilità gestionali e strategiche. Deve saper comunicare con i leader e agire velocemente in crisi, non solo reagendo ma prevenendo gli incidenti. Le organizzazioni devono avere un CSIRT nazionale e controllare sempre la loro conformità per evitar multe pesanti1213.

FAQ

Quali sono le nuove responsabilità delle imprese sotto la direttiva NIS2?

La nuova Direttiva NIS2 porta importanti cambimenti per le aziende europee. In particolare, quelle che operano in settori essenziali e infrastrutture critiche devono ora migliorare le loro difese contro gli attacchi informatici. Devono adottare metodi avanzati di protezione digitale e informare subito le autorità di eventuali problemi di sicurezza. Gli alti dirigenti hanno il compito di assicurare che queste norme siano rispettate, altrimenti possono essere sanzionati.

Qual è l’origine e quali sono gli scopi principali della Direttiva NIS2?

La Direttiva NIS2 migliora una legge precedente chiamata Direttiva NIS del 2016. È stata adottata il 10 novembre 2022 e applicata dal 16 gennaio 2023. Il suo principale obiettivo è di aumentare la sicurezza informatica nei 27 paesi dell’Unione Europea. Vuole anche promuovere la collaborazione tra i paesi e creare un ambiente di fiducia per combattere meglio le minacce informatiche.

Quali sono i punti di contatto tra la Direttiva NIS2 e altre normative europee?

La Direttiva NIS2 lavora in armonia con altre leggi come il GDPR e il Regolamento DORA. Questo include norme sulla sicurezza delle reti e delle infrastrutture critiche. Collega le regole di sicurezza digitale con le leggi nazionali, come il perimetro di sicurezza in Italia. Questo aiuta a rafforzare la sicurezza e la governance delle informazioni a livello europeo.

Quali sono le principali novità introdotte dalla Direttiva NIS2?

La Direttiva NIS2 estende la propria copertura a settori come la salute e la pubblica amministrazione. Aggiunge nuove categorie di operatori e criteri più dettagliati per valutare i rischi. Anche l’obbligo di comunicare gli incidenti informatici è diventato più stringente. Le aziende e i loro dirigenti devono aderire alle regole o affrontare multe importanti.

Quali sono le sanzioni e le responsabilità per le alte dirigenze sotto la Direttiva NIS2?

I dirigenti delle aziende devono assicurare che le loro compagnie siano protette da attacchi informatici. Se non rispettano le nuove regole, possono essere sanzionati con multe e punizioni significative. È fondamentale che prendano seriamente la sicurezza per evitare problemi.

Quali sono i nuovi obblighi di gestione delle minacce informatiche introdotti dalla Direttiva NIS2?

Le aziende devono fare delle valutazioni regolari sui rischi digitali e gestire le vulnerabilità. È importante che sviluppino piani per continuare a lavorare in caso di attacco e che testino le loro difese spesso. Inoltre, devono segnalare velocemente alle autorità qualsiasi problema di sicurezza.

Come devono essere gestiti gli incidenti informatici secondo la Direttiva NIS2?

Dopo un attacco informatico, le aziende devono informare le autorità immediatamente. Questo aiuta a rispondere in modo coordinato e rapido. Le informazioni sull’incidente devono essere dettagliate e includere le azioni prese per limitare i danni.

Qual è l’impatto della Direttiva NIS2 sulle PMI?

Le piccole e medie imprese non sono escluse dalla Direttiva NIS2. Devono adattarsi alle nuove regole sulla sicurezza informatica. Questo significa analizzare i rischi, gestire gli incidenti, assicurare la continuità del lavoro e controllare la sicurezza dei loro fornitori.

Quali misure di sicurezza sono richieste alle PMI secondo la Direttiva NIS2?

Le PMI devono implementare controlli avanzati di sicurezza. Questi includono l’analisi dei rischi, la gestione di eventuali incidenti, e la verifica della sicurezza dei fornitori. Inoltre, devono dimostrare di essere resilienti agli attacchi digitali e rispettare le norme sulla cybersecurity.

Qual è il ruolo dei responsabili della sicurezza informatica (CISO) secondo la Direttiva NIS2?

Sotto la Direttiva NIS2, i CISO avranno un ruolo chiave nel mantenere la sicurezza informatica. Saranno responsabili del rispetto delle norme, della gestione dei rischi e della formazione del personale. È importante che lavorino insieme ai dirigenti per mantenere l’azienda al sicuro da attacchi digitali.

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